Il regime forfettario è semplice, lineare e spesso conveniente.
Ma c’è un errore che continua a mandare in crisi tantissime persone: confondere quello che incassi con quello che guadagni.
È un misunderstanding totale tra “soldi che entrano” e “reddito che produci”.
E quando fai questa confusione succedono due cose:
Risultato?
Falsa sicurezza → sorpresa amara → stress fiscale.
Eppure è un errore evitabile — se capisci dove nasce.
L’incasso è ciò che un cliente ti paga. Punto.
Il reddito è ciò che, dopo aver applicato il coefficiente e sottratto contributi e imposte, rimane davvero nelle tue tasche.
Sono due piani diversi.
E nel forfettario questa distinzione si fa ancora più sottile perché:
La semplicità del regime nasconde un rischio: sembra tutto guadagno, ma non lo è.
Apri l’app della banca e vedi soldi in più → pensi: “Sto andando forte”.
La mente umana funziona così: valuta ciò che vede in quel momento, ignorando impegni futuri.
Si dà molto più valore al presente rispetto al futuro (present bias, Thaler, Kahneman, Tversky).
Sul punto, noi di AstroTax suggeriamo sempre l’attivazione di un secondo conto corrente gratuito in cui destinare gli accantonamenti mensili che forniamo.
Non lo “senti” nella quotidianità.
Per molti è solo un numero astratto scritto da qualche parte (“78%, 67%, 40%…”).
Ma è proprio lì che si decide il tuo margine reale.
Con AstroTax forniamo strumenti che ti permettono di simulare le tue entrate nette sulla base del tuo coefficiente di redditività personale, così da avere sempre chiara la distinzione tra incasso e guadagno effettivo.
Paghi a giugno, luglio e novembre… in pratica quando ormai hai già dimenticato a cosa si riferissero quei ricavi.
Molto spesso si ignora che al saldo dell’anno precedente occorre aggiungere gli acconti di quello in corso.
Risultato?
Tutto sembra guadagno finché non arrivano gli F24.
In questa sede non è possibile fornire uno strumento universale: ogni attività ha logiche diverse.
Ti do invece un metodo mentale, semplice ma potentissimo.
Ogni euro che entra ha già dentro:
Non puoi spenderlo come se fosse margine.
Ogni attività ha un coefficiente diverso.
Ogni coefficiente crea un “vero guadagno” diverso.
Capire il tuo non è opzionale: è la base.
AstroTax ti fornisce sempre dati puntuali e personalizzati, così da sapere esattamente quale parte è reddito e quale no.
Nel regime forfettario vale una regola semplice ma spesso ignorata: contano gli incassi, non le fatture.
È il principio di cassa: il reddito non nasce quando emetti una fattura, ma quando il cliente ti paga davvero.
E qui succede il disastro per tanti forfettari:
Peccato che per il fisco non funzioni così.
Se non hai incassato, non hai prodotto reddito.
Se hai incassato, hai prodotto reddito — anche se la fattura era di mesi fa.
(Senza casi personali e senza analisi dettagliate — servono solo per chiarire la logica)
“Ho incassato 3.000€ questo mese, quindi sto andando bene.”
→ Non lo sai finché non consideri coefficiente, imposte e contributi.
“Il mio margine è altissimo perché non ho quasi costi.”
→ Nel forfettario i costi reali non spariscono: sparisce solo la deduzione.
“Tanto ho incassato, quando arrivano gli F24 li pago.”
→ È esattamente qui che nascono i problemi.
Sapere il tuo incasso non ti dice nulla sulla sostenibilità del tuo business.
Sapere il tuo reddito sì.
Sono due mondi diversi:
uno ti fa sentire ricco, l’altro ti fa lavorare meglio.
La verità è semplice:
È un errore comune, umano, comprensibile.
Ed è proprio per questo che va risolto all’inizio.
Se vuoi analizzare il tuo margine reale ed evitare sorprese fiscali,
parliamone: dieci minuti di confronto possono impostare bene il tuo business